Una legge contro l'omofobia



"Legge che fa cultura", queste le parole (durante la live Facebook del 20/07/2020) di Alessandro Zan, parlamentare del Partito Democratico, riguardo alla tanto discussa legge contro l'omofobia. Tante le fake-news, tanti gli attacchi, le proteste per sminuire il DDL. Chi dice che sia inutile, chi afferma che privilegerà la comunità LGBT rispetto ai cittadini "normali", che limiterà il pensiero.
La proposta si divide in due parti, la prima come estensione della legge Mancino (1975, per punire crimini d'odio e razzismo), includendo anche reati  d'odio contro la sessualità altrui e di misoginia, dando così la possibilità ad un giudice di punire un'aggressione omofoba in quanto tale; la seconda contiene politiche positive per prevenire discriminazioni future: strategie triennali anti-discriminazioni, prevenzione nelle scuole, sensibilizzazione e la creazione di centri contro le discriminazioni. 
Alessandro Zan riprende il discorso di Mattarella, su come le discriminazioni ledano il diritto umano e il principio di uguaglianza, sancito dalla nostra Costituzione, oltre al fatto che la Repubblica deve puntare al rispetto e garantire il pieno sviluppo di ogni persona. Per il deputato l'approvazione della legge è un'occasione imperdibile per il nostro Paese, per avvicinarsi alle altre nazioni occidentali, decisamente più avanti, ed accogliere le richieste dell'Unione Europea.
Duri gli attacchi dalla destra, culminati con le parole di Salvini sulle limitazioni di pensiero e la proposta di una legge contro l'eterofobia. Per rispondere, la libertà d'espressione arriva fino al punto di non incidere sulla libertà di un altro, mentre la sua legge per la difesa dell'eterosessualità sarebbe inutile: l'eterofobia rientrerebbe nei reati contro la sessualità che questa legge intende combattere.
Sul fronte matrimoni ed adozioni resta comunque molto da fare, ma i sondaggi promettono bene e le nuove generazioni si mostrano molto più aperte al progresso ed al cambiamento. Si spera che l'iniziativa diventi una piattaforma di lancio per rendere l'Italia più aperta al futuro.