SPAZIO LIBRO 1: Manifesto di Ventotene - Altiero Spinelli



Mi chiedo come mai sono europeista, a cosa serva l'Unione. Questo è il motivo per cui ho iniziato a leggere il libro di Spinelli che no, non è un elogio al comunismo o al marxismo, se qualcuno venisse tratto in inganno dal titolo. Si parla di una federazione di stati, quella che sembra un'utopia che forse prenderà piede una volta finita la guerra. Siamo negli anni 40, Altiero e molti altri intellettuali sono confinati sull'isola di Ventotene: non è un'invenzione, è la realtà, siamo sotto il regime fascista. Insieme ad Ernesto Rossi, immagina una federazione di stati, non più isolati nella loro sovranità: un modo per evitare conflitti, che macchiano di sangue l'Europa da sempre. Si parla del modello sul quale dovrebbe ergersi questo nuovo modello: comunismo, fascismo o democrazia?
In una realtà dove sempre più cittadini italiani diventano euroscettici, soffermarci sulle origini dell'Unione è un modo per capirne gli obiettivi, il vero senso. Spinelli vide il suo sogno prendere forma: il nostro compito è portare ancora avanti il suo lavoro e non vanificare gli sforzi del Movimento Federalista Europeo. Un Unione più forte, libera dalla guerra, che punta verso il futuro.